Che Guevara, l’Imam Hossein e lo Sceicco Bedreddin

L'Imam 'Ali e Che Guevara, due martiri. L'essenza dello scismo è anche l'essenza del socialismo perché nel socialismo c'è il cameratismo (yoldaslik in turco), mentre nello sciismo c'è il compagnonaggio (musahiplik). Il socialismo rivendica la giustizia del popolo [halk mahkemesi], l'asciurà sciita reclama la giustizia popolare.

Lo sciismo, il misticismo islamico e la giustizia spirituale nella storia dell’Islam si sono spesso mescolati. Ali Shariati vedeva nella storia dello sciismo un credo destinato alla grande ricerca di giustizia spirituale. Egli vedeva nell’Imam Hossein un Che Guevara del VII secolo. Per Shariati, la storia degli sciiti non era altro che la famosa dialettica della lotta di classe, culminante in una rivoluzione spirituale.

Che Guevara nella moschea Ommiade di Damasco nel 1959

Sceicco Bedreddin

Lo Sceicco Bedreddin, è stato un mistico, un teologo e un rivoluzionario turco noto per la sua rivolta contro l’ Impero Ottomano. Lo Sceicco Bedreddin continua ad essere noto in Turchia, in particolare tra i socialisti e i comunisti grazie all’opera di Nazim Hikmet, un comunista turco. Nel 1416 guidò la rivolta contro il sultano lungo la costa anatolica dell’Egeo.

Un manifestante alza un cartello con le immagini del religioso sciita Musa al-Sadr scomparso in Libia, a sinistra, e Che Guevara a destra, con in arabo una scritta che recita: "Voi siete i compagni delle cause".
Che Guevara sulla tomba di Saladino

Il motivo principale della rivolta di Bedreddin e dei suoi compagni (Torlak Kemal e Börklüce Mustafa) era di condividere la terra equamente tra la gente di Karaburun e di non pagare le alte tasse richieste dai rappresentanti locali del governo Ottomano centrale. Börklüce Mustafa, dopo una serie di vittorie iniziali sulle truppe del sultano, dovette ritirarsi sulla penisola di Karaburun con 10.000 dei suoi uomini. La battaglia finale ebbe luogo nella Valle del Tormento (situata tra il villaggio di Balıklıova e la baia di Gerence) sulla penisola di Karaburun, dove tutti i suoi uomini furono massacrati. Börklüce Mustafa fu crocifisso mentre lo Sceicco Bedreddin fu portato nella città di Serez dove fu impiccato. Questa fu la fine di una straordinaria rivolta. Nel 1961 i resti dello sceicco Bedreddin furono trasferiti dalla Grecia al mausoleo del sultano Mahmud a Divanyolu (Istanbul). La data menzionata sulla tomba riporta 1418 o 820 dell’Egira.

Il Presidente Giamal Abdul Nasser con Che Guevara in Damasco nel 1959
Uno scenario iconografico in cui l'alevismo (lo scismo dei 12 imam), il gauchismo, il socialismo rivoluzionario dello Sceicco Bedreddin, ecc… sono l'espressione dell'anima e dell'identità popolare turca. (Istanbul, piazza Taksim)

Nicolás Guillén

Il rivoluzionario marxista Che Guevara rispettava il socialismo arabo e islamico e durante l’incontro con Giamal Abdul Nasser visitò la tomba di Salahuddin Ayyubi, il liberatore di Gerusalemme dai crociati invasori nel 12 secolo. Lo scrittore cubano Nicolás Guillén paragonando la resistenza alla tirannia e all’ingiustizia dell’Imam Hossein con quella di Che Guevara scrisse i seguenti versi:

“La tua luce non si è spenta/anche se sei caduto

Ti muovi, guerrigliero/una figura su un destriero fiammeggiante

Attraverso le montagne, il vento e le nuvole/Silenziato, non sei silenzioso.

Anche se bruciano il tuo corpo/anche se ti nascondono,

Non possono tenerci lontani da te/ Che, comandante.”

Una musulmana in un campus universitario in Kerala (india)

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