Il Wahabismo è una corrente alquanto radicale dell’Islam politico, nata all’interno del mondo sunnita durante il XVIII secolo. Inizialmente tale ideologia era di matrice riformista e ‘innovativa’ ma, specialmente durante i primi anni del XX secolo, divenne la maggiore ispirazione dei regimi e delle organizzazioni islamiche più estremiste. In linea di massima, il Wahabismo risulta essere l’interpretazione dominante dell’Islam in Arabia Saudita, in Qatar e in altri paesi della penisola arabica. Inoltre, insieme all’estremismo salafita e all’interpretazione radicale dei precetti della Fratellanza Musulmana, risulta essere la base ideologica delle più note formazioni legate al terrorismo islamico, da Al Qaeda all’ISIS.
Il leader dei musulmani tatari: ‘Mettiamo fuori legge l’ideologia wahabita’
Recentemente il leader dell’amministrazione religiosa dei musulmani delTatarstan, Kamil Samigullin, ha sostenuto che c’è bisogno di proibire l’ideologia wahabita, in quanto diffonde ‘l’odio reciproco tra gli uomini’. Inoltre, il religioso ha anche affermato che “le nostre leggi in realtà non condannano le ideologie, ma possono fermare le associazioni che da esse traggono ispirazione. Stando a quanto riportato dal sito web Interris e dall’agenzia d’informazione Asia News, il leader religioso ha fatto tale dichiarazione durante un recente incontro del Consiglio Interreligioso della russia. Lo stesso Consiglio ha accolto la proposta di Samigullin e, d’altronde, c’è da sottolineare che la diffusione delle organizzazioni wahabite rappresenta un grande problema in Russia e nei paesi euroasiatici che un tempo facevano parte del blocco sovietico.
La recente rivelazione del principe saudita Bin Salman: ‘L’Occidente ha tollerato la diffusione del wahabismo in funzione antisovietica’
Proprio pochi giorni fa il principe saudita Bin Salman, considerato uno dei politici più progressisti e innovatori del regno, ha affermato che durante la Guerra Fredda l’Arabia ha pesantemente sostenuto la diffusione internazionale dell’ideologia wahabita. Secondo Salman, tale diffusione sarebbe avvenutagrazie a fondazioni private ma, d’altro canto, alcuni opinionisti hanno sostenuto che è poco probabile che lo stesso governo saudita non fosse coinvolto nel progetto. Inoltre, in un’intervista per il Washington Post, lo stesso principe ha dichiarato che le potenze occidentali tollerarono l’avanzata dell’Islam wahabita, in quanto era stato inizialmente visto come un ‘baluardo’ contro l’Unione Sovietica e la sua politica di influenza nei paesi arabi e musulmani.