Il prof. Tzvi Langermann, un docente Israeliano, ha studiato l’influenza dello Yoga Indiano e Musulmano sugli Ebrei Yemeniti nell’opera “The Jews of Medieval Islam”. Gli Ebrei Yemeniti mantennero contatti con i loro correligionari della costa del Malabar (Kerala) per secoli. Gli Ebrei Yemeniti veneravano Maimonide, una personalità di spicco dell’Andalusia Islamica, e allo stesso tempo accettavano molte idee provenienti dall’astrologia Indiana. Uno scrittore Ebreo, Da’ud al-Lawani (Alu’el b. Yesha) cita che l’opera intitolata “Mi’rat al-Ma’ani,” una traduzione o una rielaborazione dell’Amrtakunda” (un testo Indiano di Yoga Musulmano), fu accolta favorevolmente e venne studiata dagli Yogi della comunità Ebraica dello Yemen. Gli Ebrei Yemeniti copiarono e lessero molti libri Islamici, specialmente di autori Ismailiti, e i Musulmani mostrarono interesse per le scritture Ebraiche.
insegna yoga alle donne yemenite
Il villaggio di al-Hutayb, in Yemen, è sede di uno dei più popolari santuari sacri dei Musulmani Bohra, esperti nell’arte di combinare versetti Coranici e insegnamenti di Yoga (oggi gli Yogi Ismailiti sono rappresentati dalla “Tadbeer Foundation”). Seyydna Hatim, il terzo dai, o leader spirituale dei Dawudi Bohra, è sepolto in questo santuario tra le montagne Haraz dello Yemen. Nel XVI secolo, parte della comunità Musulmana dei Dawudi Bohra emigrò in India, mentre altri rimasero nello Yemen. Le relazioni culturali tra le due comunità non si interruppero mai.
Gli Ebrei Yemeniti accolsero favorevolmente il “Mir’at al-Ma’ani”, un Islamizzato testo di Yoga
Bibliografia
https://www.researchgate.net/publication/321802575_The_Jews_of_Yemen_and_Yoga