Sayydat Fatima Rubab è una devota musulmana. È un’insegnante di yoga, fa la preghiera cinque volte al giorno ed esegue il Surya namaskar inspirando il nome di Allah. Sayydat Rubab Fatima, 53anni, ha iniziato la pratica dello yoga nel 2000 e durante le celebrazioni della giornata internazionale dello yoga ha condiviso a Bhopal (Madhya Pradesh) il palco col primo ministro Shivraj Singh Chouhan. Vestita di un bianco immacolato, ha eseguito quattro kriya per 30 minuti inducendo uno stato alterato di coscienza.

Precedentemente aveva avuto un attacco di cuore che l’ha portata allo yoga. I medici le avevano prescritto un regime sanitario rigoroso e la pratica delle asana. Dopo sei mesi è guarita e ha smesso di prendere le medicine; così, “ho consigliato ad altri di fare yoga”.

Fatima sente che non ci sono contraddizioni religiose nello yoga. “Il namaz (preghiera) è il miglior yoga. Se offri namaz cinque volte al giorno, in realtà stai facendo yoga, ma gli esercizi di respirazione yogica aumentano la concentrazione. “Posso inspirare col suono di Allah e non dire Om”. I benefici sono identici”, afferma Fatima.

Fatima non ha incontrato l’opposizione della sua famiglia quando ha deciso di fare il grande passo. “Ci sono così tante controversie sul Suryanamaskar, ma io eseguo regolarmente questa sequenza inspirando col nome di Allah. “Sono musulmana, ma sento che non ci sono conflitti religiosi nell’eseguire le asana”. Ha imparato le sue prime lezioni di yoga dal noto maestro di yoga, Pawan Guru. Successivamente è passata sotto la guida di Dev Dayal Bharti.

“Non mi sono mai sentita discriminata per essere una musulmana che pratica yoga. Il mio guru ha detto enfaticamente che posso recitare il nome del mio Dio durante la respirazione. Non ho bisogno di pronunciare Om.” Fatima ha aperto un centro di yoga per le donne musulmane a Bhopal. Anche gli indù sono i benvenuti, dichiara. “Lo yoga è un regime di buona salute. Le donne musulmane, di solito, sono in purdah (pratica dell’antico Iran che vieta agli uomini di vedere le donne) e non possono né andare in palestra, né essere a conoscenza dei regimi riguardante la buona salute.

Queste donne possono venire in burqa ed eseguire le asana in casa sotto la guida di un’istruttrice, e rimanere sempre in purdah. Ci sono 99 nomi di Allah, e sto cercando di scoprire in ognuno di loro la vibrazione che sia più simile e vicina alla Om”, ha detto Fatima.