L’evoluzione delle relazioni tra il Sikhismo e il Sufismo Persiano

È noto che solo due sacre scritture si riferiscono ad Allah, il Corano e il Guru Granth Sahib. Non esiste un’altra scrittura che si riferisce al nome di Allah.

L’Islam si è diffuso nel subcontinente Indiano tramite i Sufi pacificamente e amichevolmente, e non attraverso le conversioni forzate. Il testo del Guru Granth Sahib, che è stato compilato nel 1604, è la più viva testimonianza di questo fatto. Nel Guru Granth Sahib, Fariduddin Ganjshakar, uno dei più seri e distinti mistici Islamici, disprezza vigorosamente quei musulmani che non offrono la preghiera (namaz). Nessuna altra scrittura oltre al Corano trasmette un simile ammonimento con la stessa intensità“. (Nanak Singh Nishter, scrittore e poeta Sikh di lingua Urdu di Hyderabad).

Gli studi su Guru Nanak

Pertanto, in base a questi precedenti storici, nel 2016, l’Hujjat ul Islam Mahdi Mahdavipour, rappresentante in India del grande Ayatollah Ali Khamenei, ha preso in considerazione la richiesta di creare una scuola di Sikhismo Persiano in accordo col governo Iraniano.

La presa in carico della domanda da parte di Mahdi Mahdavipour

Mahdavipour ha sottolineato che la promozione della lingua Persiana in India, può far rivivere gli antichi rapporti tra la civiltà Indiana e Persiana, in particolare nel Punjab.

Così, nel novembre 2019, undici università Indiane e una Iraniana hanno avviato un programma di studio su Guru Nanak, primo Guru del Sikhismo. Il presidente dell’Università delle Religioni di Qum, Sayyid Abulhasan Navab, e un rappresentante dell’Università Internazionale Islamica al-Mustafa, hanno discusso sulle modalità d’istituzione delle cattedre.

Una delegazione iraniana incontra i rappresentanti Sikh in Amritsar

Sikhismo e Sufismo

Il Persiano fu una delle lingue usate dai Sikh Guru. Anche nella sua forma, la poesia del Granth è stata influenzata dalle forme della poesia Persiana. La rima di tutti i versi è diversa dalla poesia Hindi, ma è simile alla Persiana.

Il Persiano fu una delle lingue usate dai Sikh Guru, esso è incluso nel Guru Granth Sahib e nel Dasam Granth. È detto che Guru Nanak Dev Ji apprese il Persiano nelle madrase. Molti Guru, tra cui Guru Gobind Singh Ji, scrissero in Persiano. Il Guru Granth Sahib, la sacra scrittura Sikh contiene negli shabad (inni) la terminologia Persiana. Molti shabad in raag tilang sono influenzati dal Persiano. Guru Nanak Dev Ji scrisse nel Guru Granth Sahib in raag tilang al Pannaa 721. Questo Raag è stato utilizzato molto dalla tradizione Islamica Sufi e negli stili di canto moderno come il tumri e il ghazal. Il Gurbani in questo raag è cosparso di vocabolario Islamico evidenziando ulteriormente la sua origine Sufi musulmana. Il Persiano è una lingua dello Zafarnama di Guru Gobind Singh. Il Sikhismo Persiano si rivelò anche attraverso Bhai Nand Lal Goya (1633–1713), un poeta Arabo-Persiano del 17° secolo.

Bibliografia

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